giovedì 17 gennaio 2019

I "genitori elicottero" (di Stefano Cifelli)



Genitori elicottero (in inglese Helicopter parents) è una espressione inglese piuttosto colloquiale, che si è diffusa nel mondo anglofono per indicare quei genitori che sono eccessivamente vicini ai loro figli e che li aiutano a superare tutti gli ostacoli che incontrano, soprattutto in ambito scolastico.


Il termine è stato coniato da Foster W. Cline, M.D e Jim Fay nel loro libro, pubblicato nel 1990 Parenting with Love and Logic: Teaching Children Responsibility.I genitori elicottero, come gli elicotteri, sono sempre sopra i propri figli e cercano di provvedere ai loro bisogni, indipendentemente dall'effettivo bisogno dei figli di vedersi risolti tutti i problemi, spesso ancor prima che si presentino.
In ambito psicometrico, esiste un test per misurare, in maniera indiretta, il livello di coinvolgimento dei genitori verso i figli: si tratta dell'Helicopter Parenting Instrument.
L'HPI è uno strumento che misura la percezione del funzionamento dei genitori, ovvero della relazione affettiva con i figli. Il termine“genitori elicottero” è stato coniato da J. Fay e F. W. Cline, nel loro libro pubblicato nel 1990 “Parenting with Love and Logic: Teaching Children Responsibility”.
La necessità di studiare questo costrutto viene suggerita da recenti ricerche che hanno evidenziato come tale stile genitoriale stia aumentando sempre di più negli ultimi anni (Kelly et al., 2017; Odenweller et al., 2014; Schiffrin&Liss, 2017). In termini di implicazioni pratiche, l’HPI può rappresentare un valido strumento non solo nella ricerca, ma anche in ambito educativo e clinico. Maggiori punteggi ottenuti indicano un alto livello di percezione dei propri genitori come troppo controllanti e iper coinvolti.
In base ad una ricerca dell'Università del Minnesota, si è constatato che i genitori 'elicottero', sono troppo controllanti e protettivi, minacciano la crescita emotiva e comportamentale dei figli, con effetti visibili a lungo termine anche sul rendimento scolastico. Lo rivela lo studio di Nicole Perry, della University of Minnesota, pubblicato sulla rivista Developmental Psychology (Perry, 2018). Perry ha seguito lo sviluppo di un gruppo di 422 bambini fino al loro decimo compleanno con incontri periodici a 2, 5 e 10 anni. Durante gli incontri Perry ha studiato l'interazione bambino-genitore per valutare quanto quest'ultimo fosse controllante ed eccessivamente protettivo. La crescita emotiva e sociale dei bambini è stata valutata a 10 anni ed è emerso che i figli di 'genitori elicottero' - che vorrebbero guidare ogni attimo della vita dei figli -presentano un minore sviluppo delle capacità di controllo emotivo e comportamentale, minori capacità di reagire in modo appropriato a situazioni difficili ad esempio nel contesto scolastico o con i propri coetanei, minore rendimento scolastico. Viceversa se il genitore lascia maggiore autonomia ai figli, i bambini crescono più capaci di calmarsi e reagire autonomamente in situazioni stressanti ed hanno meno difficoltà sia scolastiche sia di relazione.



(*) link articolo scientifico:

https://www.apa.org/pubs/journals/releases/dev-dev0000536.pdf

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