Chi sono



" Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli" (Vittorio Alfieri, dalla Lettera responsiva a Ranieri de' Calsabigi, 1783)

Frequentavo la scuola media quando dovetti studiare un grande della letteratura italiana, Vittorio Alfieri,  drammaturgo, poeta, scrittore e attore teatrale italiano, vissuto tra la metà del '700 e l'inizio dell'800.
Mi colpì la sua storia personale: ricco di famiglia, trascorse i suoi primi 40 anni sperperando il suo danaro in futilità e donne. Dopodiché accade il miracolo: all'età di 40 anni decise di iscriversi alla facoltà di lettere e riusci in breve tempo non solo a laurearsi, ma a diventare quel personaggio famoso che tutti conosciamo e che studiamo sui libri di scuola.
Da quel momento, l'esempio della sua vita (almeno la seconda parte della sua vita), mi ha sempre ispirato. Mi ha fatto capire che, quando si vuole veramente qualcosa,  non esiste limite di alcun genere. E' stato con questo spirito che, dopo la laurea in economia, ho conseguito anche quella in psicologia, all'età di 37 anni. Ed ancora oggi mi tengo aggiornato sulle novità più recenti in campo economico e psicologico.

3 commenti:

  1. Grande Stefano, non sapevo di questa doppia vita del poeta e nè della sua doppia laurea. Chiaro che sia per te un riferimento.
    Io nel mio piccolo, vorrei seguirne le gesta alla rovescia.... :-))))

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  2. A distanza di un anno, mi pento di aver lasciato il mio precedente commento. Decisamente non credo che serva una guida o un vate per vivere cazzeggiando, chiunque può farlo purchè ne abbia i mezzi. Più difficile è rimettersi in gioco e cambiare vita, quindi oltre che al poeta l'ammirazione va all'uomo.

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    1. grazie. Aggiungo, che occorrono coraggio ed impegno al cambiamento, insieme all'accettazione dei propri limiti (siamo esseri umani, non dei)

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