lunedì 18 agosto 2014

OMOSESSUALITA’ E DINTORNI: DUE TESI A CONFRONTO (Mauro Fornaro e Vittorio Lingiardi)

OMOSESSUALITA’ E DINTORNI: DUE TESI A CONFRONTO (prefazione di Stefano Cifelli)


Dedico il presente articolo alla trattazione di un argomento di rilevante importanza sociale, soprattutto per le conseguenze sociali dell’accettazione del “diverso”, e le conseguenze individuali di sentirsi accettato.
Rilevo fin da subito che non sono d’accordo con le teorie di matrice psicoanalitica che, pur affermando che l’omosessualità non può considerarsi psicologicamente una malattia, definiscono l’omosessuale come una persona che ha avuto uno sviluppo psicosessuale “incompleto”, e quindi ricerca relazioni sessuali “immature”. Aggiungo inoltre che, secondo una teoria bio-evoluzionista, l’omosessualità esisterebbe in natura in quanto avrebbe una precisa funzione di “difesa naturale” della specie: quella di contenere il numero della popolazione, al fine di evitare i rischi di un sovraffollamento del pianeta.
Ora espongo qui di seguito due dissertazioni, di opinioni opposte, rispettivamente a cura di Mauro Fornaro e Vittorio Lingiardi.